Come conservare i vini in cantina: tutti i metodi di cui servirsi

La conservazione del vino è un metodo che non può essere assolutamente sottovalutato, dal momento che, soprattutto per coloro che conservano diversi vini in cantina, è importante seguire una serie di processi e dei metodi per riuscire a utilizzare il proprio canone di conservazione, ottimizzando il sapore, la qualità e l’estetica di un buon vino.

Allo stesso tempo, la conservazione del vino è anche alla base del modo migliore per gestire un’ottima cantina, soprattutto per coloro che sono appassionati e che catalogano le bottiglie di vino in base ad annata, etichetta, nome o qualità e valori dal punto di vista commerciale.

Insomma, la conservazione del vino dovrà avvenire servendosi degli strumenti giusti, a partire da un comodo portabottiglie in legno che permetterà di tenere in ordine i propri vini.

A tal proposito, NaturDesign è azienda giovane ed innovativa che ti propone, tra i vari accessori, i portabottiglie in cartone che sono ispirati ad elementi reali che arredano le cantine. Detto questo, vale la pena indicare, successivamente, tutto ciò che c’è da sapere a proposito di come conservare i vini in cantina e dei metodi di cui servirsi per farlo al meglio.

Come posizionare le bottiglie di vino in cantina

Il primo interrogativo a cui rispondere, per quanto riguarda la conservazione dei vini in cantina, riguarda il posizionamento delle bottiglie di vino.

Qui si genera, a dire il vero, una polemica, da parte dei consumatori e di coloro che non sono troppo esperti nella conservazione del vino e nel consumo dello stesso. Questi ultimi, infatti, tendono a pensare che il posizionamento della bottiglia debba avvenire in verticale, per preservare il valore della bottiglia di vino e per farsi che il liquido continui ad essere pregiato anche nel corso degli anni. In realtà, si tratta di un errore piuttosto grossolano, dal momento che la bottiglia di vino va posizionata in orizzontale sia per ragioni di spazio e di sicurezza, sia per preservare meglio la qualità del liquido, soprattutto se una bottiglia di vino viene lasciata a invecchiare nel corso degli anni in un ambiente favorevole, come quello della cantina.

Non bisogna preoccuparsi del sapore di tappo, dal momento che, se la qualità del vino e pregiata e quella del tappo lo è allo stesso modo, pur trovandosi a contatto diretto, tappo di sughero e vino non rilasceranno mai le proprie componenti chimiche, dunque il sapore del vino resterà invariato.

Il posizionamento è importante anche per quanto riguarda la gerarchia dei vini, dovendo posizionare, a partire dal basso, prima gli spumanti, poi i vini bianchi, poi i vini rosati e infine i vini rossi.

Naturalmente, l’etichetta va sempre tenuta verso l’alto, con il tappo della bottiglia verso l’utente, in modo da permettere di identificare la bottiglia di vino in modo semplice senza dover effettuare troppi movimenti che potrebbero sconvolgere l’equilibrio della sostanza.

Indicazioni sulla temperatura della cantina

La conservazione dei vini in cantina è importante non soltanto per quanto riguarda il modo in cui classificare le bottiglie di vino è quello che permette, invece, di posizionarle nel migliore dei modi; è fondamentale, infatti, ricordare anche alcune indicazioni relative alla temperatura della cantina.

Generalmente, si consiglia di avere un ambiente fresco, che abbia una temperatura compresa tra i 18 e i 20°, per evitare che le bottiglie di vino possono essere particolarmente surriscaldate o che possono perdere parte della loro qualità chimica per le basse temperature.

Per evitare la formazione di muffa, è importante che l’ambiente interno di una cantina sia ben areato, con delle aperture che permettono di evitare la formazione di umidità stagnante.

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