Centralina auto, principali problemi e quando si deve sostituire

Pensare alla centralina di una vettura come ad un vero e proprio cervello della stessa è senz’altro la cosa più semplice per poter intuire quanto è importante la funzione che viene svolta in un simile prodotto. La centralina, proprio per via del suo ruolo fondamentale, risulta molto più delicata rispetto ad altre componenti all’interno della vettura e, di conseguenza, può essere oggetto molto più di frequente di una serie di problematiche.

Insomma, non è così semplice comprendere immediatamente se la centralina si è rotta del tutto e non funziona più ed è la causa per cui, ad esempio, la propria vettura non si accende più. In fondo, bisogna prima accertarsi se la batteria dell’auto non vi ha lasciati a terra, così come se la responsabilità non è riferibile alle candele.

Se, dopo una serie di accertamenti, si nota che il problema persiste, allora è chiaro che la mancata accensione della vettura potrebbe essere proprio legata a un malfunzionamento della centralina dell’auto. In realtà, un danno o la rottura di tale componente può portare a numerose problematiche e “sintomi” che si possono riconoscere e che possono consentire di intervenire il prima possibile.

Sostituire la centralina con un modello usato

A dispetto di quello che si potrebbe pensare, è possibile cambiare una centralina mal funzionante anche con un modello usato. In riferimento a questo aspetto, ci sono numerose piattaforme online che si occupano proprio di offrire tale servizio. Ad esempio, su Ecustore c’è la possibilità di trovare un’ampia gamma di scelta, visto che tale portale si occupa della vendita di centraline auto usate e rigenerate. Ovviamente, dovrete fare una ricerca in base al modello di vettura che possedete e al marchio produttore, ma spesso e volentieri si possono trovare delle ottime occasioni ad un prezzo estremamente competitivo.

Quali sono i segnali di un problema alla centralina motore

In caso di guasto che ha colpito direttamente la centralina motore, c’è da chiarire come i sintomi, in realtà, potrebbero essere i più disparati. Sì, avete capito bene, dal momento che è facile confondere dei “segnali” che possono essere riferiti anche ad altre problematiche. In ogni caso, in base al guasto che ha colpito la centralina, si può notare una difficoltà che emerge spesso e volentieri nell’avviamento del motore da parte dell’auto. Oppure quest’ultima potrebbe denotare degli strani scostamenti con la gestione del pedale del gas, accelerando a strattoni.

Insomma, nel caso in cui il propulsore dell’auto dovesse comportarsi in modo decisamente strano, indipendentemente dal fatto che si possa trattare di un guasto alla centralina, è bene intervenire il prima possibile e portare immediatamente la vettura presso un’officina di fiducia. In caso contrario, il principale pericolo che si rischia di correre è quello di restare addirittura a piedi, ed è chiaro che se si sta facendo un viaggio e si è lontani da casa, diventa un bel problema.

Nel caso in cui i sintomi che coinvolgono la centralina dell’auto che si è guastata indicano che il problema non si può risolvere, allora è necessario individuare, come dicevamo in precedenza, una soluzione differente, puntando sull’acquisto di una centralina usata o rigenerata. È chiaro che si può anche optare per l’acquisto di una centralina motore del tutto nuova, ma è inevitabile che i costi saliranno e non di poco. D’altro canto, per poter effettuare la sostituzione della centralina dell’auto, il prezzo cambia molto, ma si mantiene sempre su soglie decisamente elevate, partendo da 1000 euro fino ad arrivare a sforare anche facilmente il tetto dei 3000 euro. Nel caso in cui invece il guasto sia di natura elettronica, allora si può anche provare a riparare la centralina, con la riprogrammazione e la rimappatura, ad esempio.

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