Bonus carburante 2022 a chi spetta? Per il 2022, i buoni benzina saranno erogati in forma completamente gratuita, ma purtroppo tale ‘buono’ non è per tutti: verranno stanziati solo da aziende private ai lavoratori dipendenti, per un massimo di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito.
Oggi stiamo assistendo a tagli su benzina e diesel per circa 25 centesimi al litro, tale taglio durerà almeno per 30 giorni, ma vogliamo parlare delle bollette calmierate per 5,2 milioni di famiglie con Isee sotto i 12mila euro (prima erano 4 milioni) ?
E a possibilità per le imprese di rateizzare quelle per i consumi di maggio e giugno per un massimo di 24 mesi.
Mario Draghi vara il “tagliaprezzi” e ha stanziato 4,4 miliardi contro il caro energia e l’impennata dei costi alla pompa.

Il bonus benzina
Per il 2022, l’importo del valore di buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, è di 200 euro per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito., quindi esenti da tasse.
Non sono previsti requisiti o tetti al reddito per potere accedere a questo benefit. L’unico limite finora anticipato dalla norma è che la misura è destinata ai lavoratori dipendenti di aziende private.
Già era previsto che le aziende potessero concedere un contributo fino a 258,23 euro annui per i cosiddetti “fringe benefit”: ovvero buoni acquisto, buoni carburante o buoni spesa.
Nel 2020 e 2021, durante la pandemia, come misura di sostegno economico l’importo è stato raddoppiato a 516,46 euro.
“Agli oneri derivanti dal presente articolo – si legge nel decreto – valutati in 9,9 milioni di euro per l’anno 2022 e 0,9 milioni di euro per l’anno 2023 si provvede ai sensi dell’articolo 38”
Il buono carburanti va richiesto?
No. Sarà l’azienda a decidere se e in che misura prevederlo e concederlo ai dipendenti. Non è quindi prevista la presentazione di alcuna domanda.
Ma cosa sta facendo il governo per Contrastare l’aumento dei prezzi carburanti?
Riduzione di 25 centesimi del prezzo dei carburanti, benzina e gasolio, attraverso un taglio delle accise sino a fine aprile. Il costo della misura viene finanziato dalla tassazione del 10% degli extraprofitti delle società energetiche.
