Spesso e volentieri si chiede il supporto del personale specializzato che è presente all’interno del punto vendita, ma tante volte è solo una questione di pigrizia. In ogni caso, fare benzina da soli è un’attività che a volte viene un po’ troppo sottovalutata, ma che bisogna fare prestando sempre la massima attenzione a tutti gli aspetti connessi.
È chiaro che, al giorno d’oggi, l’evoluzione dei sistemi in cui viene conservata la benzina è notevole. Non a caso, ci sono degli specifici prodotti che permettono alla benzina, ad esempio, durante la stagione invernale di fuoriuscire senza problemi, come le pompe antigelo, come quelle presenti su www.ideashopadria.com, che sono realizzate in maniera tale da evitare che possano rilasciare delle pericolose esalazioni nell’ambiente circostante.
Dove posizionare l’auto
La prima cosa da fare, una volta che si arriva alla stazione di servizio, è quella di parcheggiare la propria vettura proprio nei pressi della colonnina. In alcuni casi, si può notare come tanti commettano l’errore di fermarsi troppo distante rispetto alla stessa colonnina. Lo sportello di rifornimento deve essere affiancato rispetto alla pompa di carburante in servizio, altrimenti sarà un rifornimento decisamente complesso e poco pratico.
Il motore va sempre spento e, qualora foste soliti fumare, è fondamentale che la sigaretta si spenga anche in auto. Si tratta di un’accortezza che permette di evitare di dover affrontare ogni tipo di incendio o di problematica del genere. Non bisogna mai dimenticarsi come si stia parlando di un’area che si può infiammare molto velocemente e facilmente.
Il pagamento e le altre operazioni
Dopo che è stata posteggiata l’auto e che ci si avvicina alla pompa di benzina, bisogna inevitabilmente passare dalla colonnina dedicata al pagamento, nel caso in cui non sia un orario di apertura del personale della stazione di servizio. Il fai da te prevede di decidere la modalità di pagamento che meglio vi aggrada. Chiaramente si può optare anche per i contanti, piuttosto che per l’uso della carta di credito o del bancomat. Una volta confermata l’operazione e inserito il proprio codice pin, ecco che arriva un altro passaggio fondamentale. Dovete essere sicuri di selezionare la pompa giusta presso la quale vi siete fermati. A questo punto, ecco che la pompa viene abilitata e si può cominciare con l’erogazione del carburante.
Terminata la fase del pagamento, si passa all’atto più pratico. Il primo passo prevede di svitare il tappo del serbatoio, poi si può finalmente prendere la pistola della benzina ed estrarla dall’alloggiamento dove è infilata, per collocarla all’interno del bocchettone della propria auto. Premendo il “grilletto” della pompa, ecco che inizia l’erogazione del carburante. Occhio, inevitabilmente, a scegliere il tipo di carburante corretto per la propria auto tra diesel e benzina.
Una volta immesso il tubo nel bocchettone della vettura, si può cominciare a tirare la leva, imprimendo una certa pressione, non esagerata, ma costante, fino ad arrivare a fine corsa. Cercate sempre di essere lenti e delicati, in maniera tale da far sembrare il movimento progressivo. Se doveste premere in maniera troppo rapida, infatti, ecco che l’erogazione potrebbe stopparsi da un momento all’altro.
Tra l’altro, buona parte delle pistole per l’erogazione del carburante sono dotate di una levetta di ridotte dimensioni che, se bloccata tutta aperta, permette di evitare di doverla mantenere tirata per l’intera durata dell’erogazione. Una volta erogato il carico di carburante di cui si ha bisogno, ecco che si deve semplicemente estrarre la pistola dal bocchettone per poi rimetterla all’interno dell’apposito alloggiamento della colonnina della stazione di servizio. Attenzione perché potrebbe cadere qualche goccia di carburante: per questo motivo, il beccuccio della pompa da dove esce il gasolio o la benzina va mantenuto sempre verso l’alto. Rimettete il tappo sul bocchettone fino a quando non scatta perché si è chiuso.