Come rendere sostenibile un’attività di ristorazione: bar, fast-food e ristoranti a tutela dell’ambiente

La sostenibilità è tra i temi più importanti nell’era contemporanea, tanto che in tutti i settori si sta procedendo adottando determinate soluzioni in merito, a tutela dell’ambiente. Un’attività in particolare si è mossa molto bene, dati alla mano, a riguardo: quella relativa alla ristorazione. Infatti, bar, fast-food e ristoranti sono sempre più rivolti all’applicazione di pratiche sostenibili, per il bene non solo della natura, ma dell’umanità in generale. Ebbene sì, salvaguardare l’ambiente equivale a prendersi cura di sé stessi e del prossimo, ecco perché è essenziale. Ma come rendere sostenibile un’attività di ristorazione qualsiasi? Di seguito dei consigli pratici. 

Ingredienti locali e stagionali

Il primo passo per riuscire a rendere sostenibile una qualunque attività di ristorazione consiste nella scelta degli alimenti. Infatti, la miglior selezione – e tutti i ristoratori ci stanno pensando oggigiorno – è quella degli ingredienti locali, con cui si supporterebbe anche l’economia del posto dove si vive. In aggiunta, non ci sarebbe bisogno di trasporti ad alto impatto ambientale, anzi, al contrario. 

Se si opta per ingredienti locali e stagionali, non ci sarà la necessità di doverli richiedere in luoghi distanti attivando una rete di trasporti nociva per la natura. La questione diventa anche e soprattutto qualitativa, poiché si riuscirebbero a servire dei piatti con degli alimenti freschi e dal sapore deciso. La qualità risulterebbe all’ordine del giorno, ragione per la quale è opportuno stipulare una collaborazione di livello con i fornitori locali.

Attenzione agli sprechi alimentari

Una qualunque attività di ristorazione deve prestare particolare attenzione agli sprechi alimentari. In tal caso, gli avanzi dovrebbero essere donati a quelle organizzazioni benefiche situate nei pressi del proprio pub, bar o ristorante. Adottando un sistema pianificato per far ciò, combinata con una scrupolosa gestione del menu, si riuscirebbe senza alcun dubbio a minimizzare gli sprechi alimentari. In tal senso, si dovrebbero creare dei corsi di formazione ad hoc, in modo da rendere consapevoli gli addetti ai lavori sul come bisogna gestire gli alimenti a disposizione; anche da un punto di vista economico, ciò incide sull’ottimizzazione delle spese. 

Utilizzo di materiali biodegradabili: il riciclaggio è fondamentale

Siccome al giorno d’oggi è fondamentale avvalersi di materiali biodegradabili e riciclabili, ogni attività di ristorazione deve provvedere. Non a caso esistono numerose campagne pubblicitarie a riguardo, le quali sensibilizzano i cittadini e i lavoratori. Dunque, in un ristorante, in un bar o in un fast-food bisognerebbe ridurre i rifiuti acquistando e mettendo a disposizione dei clienti una serie di stoviglie, posate e contenitori biodegradabili. Ci si deve mettere in contatto con un fornitore, anche online: si segnala che Effe2cart.com è un ingrosso carta per alimenti, ed è tra i migliori su cui poter contare. In ultima analisi, la plastica monouso va bandita, perché i materiali biodegradabili si decompongono prima e in maniera più sana, non nuocendo all’ambiente.

Applicare il risparmio energetico

Per rendere sostenibile un’attività di ristorazione, il risparmio energetico va assolutamente applicato in cucina e in sala. Ma concentrandoci sulla prima, va segnalato che oggigiorno vi è l’opportunità di poter acquistare apparecchiature – come frigoriferi e fornelli – finalizzati a rendere efficiente il consumo energetico, riducendo anche i costi. Si tratta di un risparmio sia sulla bolletta mensile di luce e gas, che sull’impatto ambientale. Per questo motivo, è necessario sensibilizzare il personale invitandolo a spegnere luci e strumenti di cucina quando non li si usa. In sala, invece, si possono installare delle lampadine a LED, e non quelle tradizionali.

Occhio al consumo dell’acqua

Infine, occhio al consumo dell’acqua, essendo una risorsa da tutelare in tutti i modi. La sostenibilità di un’attività di ristorazione passa anche da questo, e allora si consiglia l’installazione di quei dispositivi a basso consumo idrico, sia nei bagni che in cucina. Ma in quest’ultima, si possono adottare anche dei metodi di gestione dell’acqua, risultando maggiormente parsimoniosi e attenti. 

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