Non c’è cosa migliore di una buona pizza fatta in casa da preparare in una serata tra amici. La Pizza in teglia è una pizza lievitata, soffice, alta e croccante sul fondo, buona con qualsiasi tipo di condimento. La cosa a cui prestare attenzione è il mix di farine, l’ idratazione e i giusti tempi di riposo. Se seguirete tutto alla perfezione il risultato sarà garantito anche per le mani meno esperte. Prepareremo una intramontabile margherita ma voi potete sperimentate con gli ingredienti che più vi piacciono.
Pizza in teglia
La pizza che vi proponiamo è fatta con pochissimo lievito di birra e questo la rende digeribile e leggera. A differenza di molte ricette, non prevede la nottata in frigo per la lievitazione , ma una lenta lievitazione a temperatura ambiente , le pieghe e ancora un ora di lievitazione. Il risultato sarà sorprendente!
Una cosa fondamentale per una perfetta riuscita della pizza in teglia, sono le farine. Devono avere una forza di almeno 280W e da 11 grammi in su di proteine( sono scritte tra gli ingredienti). La farina 00 non è adatta perchè non possiede la forza giusta per assorbire l’ acqua, visto che è un impasto ad alta idratazione, ne verrà fuori un impasto quasi liquido che farete fatica a stendere.
Altro segreto per una pizza soffice e digeribile è il lievito di birra. Ne va usato davvero pochissimo. L’ ideale sono 4 grammi per quello fresco e 2 grammi per quello secco. Anche l’ acqua deve essere assolutamente a temperatura ambiente, altrimenti la lievitazione potrebbe essere compromessa.
Ingredienti:
- 300 gr di farina
- 450 gr di acqua
- 200 gr di farina 280W
- 1 cucchiaio di olio extravergine
- 4 gr di lievito fresco (2 gr di lievito di birra secco)
- 12 gr di sale
PER CONDIRE:
- 350 gr di pomodori pelati
- 350 gr di mozzarella perfettamente sgocciolata
- olio extravergine
- sale
- basilico fresco
Procedimento
Per prima cosa setacciate 500 grammi di farine e tenetene da parte 100 grammi. Sciogliete 2 grammi di lievito in 2 cucchiai di acqua e unitelo con 400 grammi di farina. Finite ad aggiungere l’ acqua e mescolate con un cucchiaio, sarà molto appiccicoso. Copritelo con una pellicola e fate lievitare nel forno spento per circa 7 ore, fino a quando sarà triplicato.
Ora si procede all’ incordatura, che può essere fatta a mano o con la planetaria. Se decidete di procedere manualmente, versate i 100 grammi di farina messi da parte, sul piano di lavoro e unitelo ai restanti 2 grammi di lievito, sciolti in un pò d’ acqua. Aggiungete l’ impasto lievitato e iniziate a lavorare sbattendo l’ impasto sul tavolo fino a che non inizia ad incordarsi e a non attaccarsi al piano di lavoro, a questo punto aggiungete l’olio e il sale. Sbattete ancora l’impasto, per circa 10 minuti piegandolo più volte fino ad ottenere una pasta che si tiene, anche se molto morbida.
Se decidete di utilizzare la planetaria, versate al suo interno l’ impasto, aggiungete i 100 grammi di farina e il lievito e fate partire fino a che non si incorda, aggiungendo sale e olio.
Una volta pronto rovesciate l’ impasto su un piano da lavoro infarinato e fate delle pieghe a portafoglio e lasciate lievitare 1 ora. Trasferite l’ impasto su una teglia unta, allargatelo e lasciate riposare 30 minuti, condite e infornate a 200 gradi per circa 15 minuti.
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