Figlio del membro storico della band de I Ricchi e Poveri Franco Gatti, morto a Genova a 81 anni proprio in data odierna 18 Ottobre 2022, Alessio Gatti invece muore vittima di miscuglio letale di sostanze a 23 anni: dopo la sua morte il padre dice di non poter più salire sul palco.
È morto in casa Alessio, il figlio 23enne di Franco Gatti dei Ricchi e Poveri, per una miscela letale di alcol ed eroina. Era il 2013 e fu trovato senza vita nella sua casa di Nervi, Genova.
Franco e altri membri della celebre band stavano per salire sul palco del Teatro Ariston per ricevere il Premio alla Carriera a Sanremo, ma sono stati informati da una telefonata della scomparsa del figlio. All’epoca Fabio Fazio annunciò in sala stampa che ricchi e poveri avevano improvvisamente disertato a causa di un lutto improvviso e grave.
Un dolore tale da distruggerlo tanto da spingerlo a lasciare la band nel 2016.
Il figlio di Franco Gatti è morto per una micidiale miscela di alcol e droghe: era un tossicodipendente?
Alessio Gatti è morto per una micidiale miscela di alcol e droghe, ma era la prima volta che faceva uso di eroina.
Cinque mesi dopo l’autopsia, gli esperti hanno confermato le parole del padre: non era un tossicodipendente, ma purtroppo beveva e usciva tutte le sere.
Pertanto, il consulente nominato dopo mesi di lavoro dai pm Cristina Camaiori, Francesco Ventura e Cristina Strames, della Procura di Genova spiega il decesso per infarto avvenuto la sera del 12 febbraio 2013 a “Villa Novascone”.
Alessio Gatti era in casa da solo ed era crollato a terra davanti al tavolo del soggiorno. Davanti a lui c’era uno psicofarmaco, una bottiglia di vodka e il residuo di polvere bianca che si rivelò essere eroina. Nel rapporto, il tecnologo ha parlato di “prime assunzioni”. Una piccola consolazione per suo padre, che in quei mesi ha combattuto come un leone, sostenendo ovunque che suo figlio non si fosse mai drogato in vita sua.
Il giorno della sentenza fu per lui un sollievo e dichiarò: «Ero certo che non avremmo scoperto nostro figlio tossicodipendente . Non c’è niente che mi consoli, se non che in tanti ci sono rimasti vicini per mesi senza trarre conclusioni affrettate».
Un dolore che ha distrutto la vita di Franco Gatti
Un dolore che ha distrutto la vita di Franco.
Il volto storico del gruppo ha parlato anche della moglie Stefania in tv del dolore che li ha travolti dopo l’improvvisa e tragica perdita del figlio, in un momento particolarmente delicato della sua vita. “Mio figlio beveva, beveva… anche se per lui è stata una disgrazia.”
Come per trovare un po’ di pace, ha spiegato: “Ha fatto un pasticcio, era la prima volta nella sua vita che si drogava, e non era in buona salute. Questo è il prezzo che ha pagato per questo”.
«Penso che ci rivedremo, lo spero. Mi sento molto vicino a mio figlio. È incredibile e di talento. Ho giocato in borsa e gli ho mostrato come si faceva e sei mesi dopo era meglio di me. Non si parla di apprendimento, ma lui era un tipo arguto».